ENERGIA GEOTERMICA: SCOPRIAMO LA FONTE PULITA E LE SUE GRANDI POTENZIALITÀ

La forza termica del pianeta è ben nota ma suo sfruttamento come fonte energetica stenta a sfondare nonostante ha potenzialità tali da spazzare via per sempre i combustibili fossili!

Vulcani, geyser e sorgenti termali hanno costituito nella storia una prova tangibile, agli occhi dell’uomo, del potere energetico custodito dal pianeta. Nei secoli scorsi sono esistite forme varie di sfruttamento di questo potenziale, ma solo nel secondo dopoguerra si sono sviluppate tecniche adatte a tramutarlo ed incanalarlo su scala maggiormente significativa. Nonostante i progressi tecnologici cui abbiamo assistito negli ultimi decenni però, l’energia geotermica costituisce oggi appena l’1% della produzione mondiale di energia.

Ma cos’è l’energia geotermica?

All’interno della Terra, sia della crosta che del mantello e del nucleo, il decadimento naturale di elementi radioattivi come l’uranio, il potassio ed il torio, rilascia energia termica che si manifesta, appunto, nel calore. L’energia geotermica è appunto lo sfruttamento di questa fonte potenzialmente inesauribile. In ogni parte della superficie terrestre, proprio come conseguenza di quel processo che abbiamo appena descritto, esiste un flusso di calore che si trasmette per conduzione attraverso la crosta terrestre. Il suolo su cui svolgiamo le nostre attività quotidiane, tra i 20 ed i 100 metri di profondità, mantiene una temperatura costante di circa 14°C indipendentemente dagli sbalzi di temperatura dovuti al variare delle stagioni o a fenomeni naturali eccezionali.

Come funziona un impianto geotermico domestico?

La principale applicazione ad uso domestico derivante dall’utilizzo dell’energia geotermica è relativo al riscaldamento e condizionamento delle abitazioni. In questo caso la Terra può funzionare, allo stesso tempo, da sorgente di calore e da “pozzo”. Tutto ciò attraverso una pompa di calore per quella che viene definita “geotermia a bassa entalpia”. Lo scambio di calore con il sottosuolo può avvenire in tre modi:

  • scambio diretto, dove il circuito della pompa di calore è a diretto contatto con il sottosuolo;
  • impianti a circuito chiuso, dove la pompa di calore effettua lo scambio termico col suolo indirettamente, a mezzo di un circuito idraulico nel quale scorre un fluido termovettore;
  • impianti a circuito aperto, nei quali viene prelevata acqua di falda sulla quale viene effettuato lo scambio termico.

Bisogna qui sottolineare che la pompa di calore, cuore del sistema, viene comunque attivata tramite energia elettrica, ma il risparmio del riscaldamento/raffreddamento dell’abitazione tramite questo sistema costituisce un grande risparmio immediato, in termini di emissioni, ed economico nel lungo periodo.

Potenzialità dell’energia geotermica

I benefici di un ricorso massiccio ed esteso all’energia geotermica sono apparentemente vastissimi.

Uno studio del MIT afferma che, con le attuali tecnologie a nostra disposizione, sarebbe possibile sfruttare circa 2000 ZJ sui 12.600.000 ZJ “custoditi” nel nostro pianeta.

Il consumo energetico globale corrisponde attualmente a 0,5 ZJ all’anno. Si capisce così, molto semplicemente, che, al netto di qualsiasi innovazione tecnologica, si potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico dell’intero pianeta per i prossimi 4000 anni facendo ricorso ad una fonte, abbiamo visto, sostanzialmente pulita.  

 Se fino ad ora si è preferito fare ricorso a risorse concentrate ed apparentemente a basso costo (carbone, gas e petrolio), investire sulla geotermia significherebbe non solo abbattere fortemente le emissioni climalteranti ma permetterebbe di avviare un processo finalmente democratico della gestione energetica.

Investendo su forme di produzione di energia che non dipendono da fonti ben localizzate geograficamente, ma disponibili in egual misura su tutto il pianeta significa modificare in maniera indelebile il sistema di equilibri geopolitici che si sono cristallizzati nel corso degli ultimi cinquant’anni proprio intorno a ricchezze nelle mani di pochi.

fonte : www.yeslife.it

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