Il pannello X-Lam offre quindi un elemento strutturale di superficie che può assumere tutte le funzioni strutturali: l’effetto piastra e l’effetto lastra.
La struttura portante di un edificio è quindi il risultato della combinazione di elementi di questo tipo, appositamente collegati fra di loro in modo da creare strutture portanti tridimensionali. I collegamenti fra i diversi elementi formanti la struttura sono di regola da considerarsi come delle cerniere, che permettono e assicurano la trasmissione fra un elemento e l’altro di forze, la cui linea d’azione passa sempre per lo spigolo d’intersezione fra i piani dei due elementi collegati.
L’X-Lam permette, quindi, la realizzazione di strutture spaziali composte da elementi piani, di grandi dimensioni e sottili (offrendo alla costruzione di legno di ripetere l’evoluzione che poco più di un secolo fa aveva portato con sé l’avvento del calcestruzzo armato): la struttura portante è distribuita su tutto il perimetro delle pareti formati l’edificio, permettendo di sfruttare al meglio tutti gli elementi e tutte le superfici che formano la costruzione. L’elemento piano non è più soltanto tamponamento, ma parte essenziale della struttura portante con funzione di lastra e di piastra. Le forze agenti sulla costruzione possono essere distribuite sulle diverse superfici degli elementi piani, riducendo o evitando del tutto la necessità di elementi strutturali lineari di grandi dimensioni ed evitando, quindi, di concentrare le forze in pochi punti della costruzione. Il risultato di questa evoluzione è duplice: da un lato le dimensioni degli elementi strutturali si riducono; per esempio l’altezza delle solette risulta più ridotta rispetto ai solai formati da travi; da un altro punto di vista, la flessibilità progettuale aumenta in modo importante.
La controventatura della struttura, tanto verticale quanto orizzontale, non richiede più una considerazione separata dalla struttura portante principale, ma è integrata in essa: tutti gli elementi strutturali piani rappresentano e fungono da lastre strutturali, realizzando quindi automaticamente anche la controventatura della struttura.