Allora: meglio il telaio o l’X-lam?
Né l’uno né l’altro, o meglio: l’uno e l’altro. Ma la giusta risposta è “dipende”. Ecco da cosa:
- dalle esigenze della committenza;
- dal tipo edilizio da realizzare;
- dalla fascia climatica dove si deve realizzare l’immobile
Questi tre aspetti sono sicuramente determinanti per la scelta del sistema costruttivo per la nuova casa in bioedilizia.
Il sistema X-LAM è più adatto per edifici multi-piano, mentre per ville unifamiliari sino a tre piani è sicuramente più indicato il sistema a telaio.
L’edifico è più alto di 3 piani e presenta degli sbalzi o dei solai aperti molto ampi? ….in questo caso è preferibile stare su X-LAM
La fascia climatica dove si deve realizzare l’oggetto edilizio è importante, in quanto, nelle zone calde, dove è importante il raffrescamento estivo dell’alloggio, probabilmente il sistema X-LAM potrebbe permettere di raggiungere gli standard con spessori minori di isolante, viste le migliori prestazioni di sfasamento rispetto al telaio, ma le nanotecnologie (rasante termico riflettente) vengono in aiuto al telaio e, grazie all’elevata riflettanza termica, annullano il gap rispetto ai pannelli x-lam; mentre in zone montane e collinari, dove è importante la difesa dal freddo, un sistema a telaio dà sicuramente garanzie maggiori per il raggiungimento di un microclima ottimale.
Chiariti gli aspetti dei punti precedenti , se da parte vostra non esistono delle preferenze dal punto di vista del sistema costruttivo e volete ottimizzare il rapporto qualità/prezzo è preferibile utilizzare un sistema a telaio.
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