FENG SHUI (parte sesta)

FEHG SHUI, IL GIARDINO

Secondo l’antica arte cinese, costruire un giardino aiuta a ritrovare equilibrio e armonia interiore. Il giardino è un luogo per sostare, contemplare la natura e ritrovarsi. E’ un punto di forza che oltre a proteggere i nostri spazi abitativi, ci ricarica spiritualmente e fisicamente.

Abbiamo già avuto modo di vedere come sia possibile scegliere il terreno più adatto per la costruzione della nostra casa, così come la collocazione più giusta per la nostra abitazione, sulla base degli obiettivi principali di questa antica arte cinese che, ricordiamoli, consistono nello stabilire la giusta armonizzazione dell’ambiente interno ed esterno nel quale viviamo, al fine di garantire un’esistenza basata sulla felicità, salute e successo.

A differenza del giardino occidentale, dove si sottolinea il carattere di grandiosa rettificazione geometrica e prospettica della natura, il giardino cinese sfugge ad ogni regola compositiva: è tutto un succedersi di “fatti verdi e d’acqua“, localizzati nel giusto equilibrio dei cinque elementi e della teoria dello Yin e dello Yang, che  indicano, rispettivamente, l’energia femminile, e quella maschile, costituendo la base per la corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo.

Acqua, Pietra, Cielo, Piante sono gli elementi fondamentali che insieme contribuiscono a creare equilibrio. I sentieri, le scale, gli specchi d’acqua, i muri e le sculture, devono essere ciascuno di un differente tipo di pietra attentamente scelto per sottolineare le caratteristiche della zona e l’intensità che la pietra scolpita attribuisce al giardino.

Le piante hanno un potente fascino e qualità architettonica, data la loro forma, struttura e profilo. Inoltre, come cambiano le stagioni, così mutano le piante.

I fiori in una gamma di colori possono adornare il giardino in primavera e in estate, mentre si avrà un fogliame più romantico in autunno e in inverno.

Il principio del giardino è di farlo apparire come una creazione casuale della natura.

Per creare un buon giardino Feng Shui bisogna avere molta pazienza nell’introdurre i nuovi elementi, mentre piante, alberi e fiori svolgono la funzione benefica di incanalare il benefico influsso del Ch’l.

La tensione dinamica yin e yang si può vedere anche nei cinque Movimenti. Yang è al massimo nel calore e nella luce del Fuoco e, sebbene relativamente ancora forte, è meno potente nella crescita e nella produttività del Legno. Yin, invece, è al massimo nelle qualità fredde e bagnate dell’Acqua, mentre è forte, ma meno dominante nelle malleabili qualità del Metallo. Le forze yin e yang sono ugualmente bilanciate e armoniose nel Movimento Terra.

Nel Feng Shui, quando si determina il Movimento di appartenenza di qualsiasi oggetto o struttura, ha priorità la forma, poi il colore ed infine il materiale. Ciò vuol dire, ad esempio, che un grattacielo, anche se fatto completamente in metallo o in vetro, rimane pur sempre innanzitutto legato al Movimento Legno, secondariamente al Movimento di appartenenza del suo colore ed infine al Metallo. Di seguito, indichiamo una tabella esemplificativa dei Movimenti.

In relazione all’ingresso, esso dovrà essere posto in un angolo, separandolo con un minispazio, al fine di mantenere l’intimità della famiglia.

Cercate di realizzare uno scenario da scoprire poco alla volta, su diversi livelli e sovrapponendo, in successione, i seguenti elementi: terra, legno, acqua, roccia, vegetazione. Ciò andrà ad indicare il movimento della vita, con le relative pause di tranquillità.

Se volete aumentare le energie positive intorno alla vostra abitazione, allora provate a ricreare con della sabbia o della ghiaia, un piccolo corso d’acqua.

Se volete aggiungere delle pietre al vostro giardino, allora sceglietele consumate, meglio se provenienti dal mare.

Secondo le regole del Feng Shui, esse dovranno essere di numero dispari; se di grandi dimensioni, l’ideale sarebbe sceglierne tre, una maggiore delle altre due.

Meglio prediligere la vegetazione spontanea, ma andranno bene anche altre piante e fiori, purché compatibili con la stagione in atto, al fine di armonizzare l’ambiente con colori ed odori.

Il Feng Shui, in particolare, predilige gli alberi sempreverde in quanto simbolo di longevità.

Andiamo ora a vedere, invece, come sarà possibile ricreare anche all’interno del nostro giardino, il giusto equilibrio tra Yin e Yang attraverso suoni, colori ed odori che ovviamente mutano in base anche alle stagioni.

Innanzitutto, al fine di ricreare il giusto ambiente esterno in grado di risultare in armonia con la nostra casa, ci vorranno tempo e pazienza, ma anche tanto amore. Dopo averne stilato il progetto, infatti, per verificare la realizzazione dei principi del Feng Shui, bisognerà attendere il completamento del ciclo delle stagioni. Di seguito, vi proponiamo alcune utili dritte che vi permetteranno di dare vita al giardino dei vostri sogni, carico ovviamente di energie positive.

Schema

Nel giardino Feng sono presenti schermature per nascondere muri o staccionate. Le rocce devono essere stabili, devono sembrare “non” appoggiate, ma nascere dalla terra, il suo centro di gravità deve essere il più basso possibile. Se il giardino è piccolo mettere tre rocce (sempre dispari): una più alta e due più basse, proporzionate e non in linea.

Le rocce possono essere considerate come l’elemento paesaggistico principale nel giardino, ma anche fattore di divisione e organizzazione spaziale in quei giardini dallo scenario eterogeneo. In fine sono indispensabili come contrasto ornamentale, se associate agli elementi architettonici.

L’Acqua

L’acqua è l’elemento essenziale nel giardino. È presente in ogni angolo, sia ferma (vasche, stagni, piccoli laghetti) che in movimento (ruscelli). L’elemento dell’acqua nei giardini del Feng Shui, rappresenta il simbolo del grembo o giardino primordiale. Nella sua più elementare sacralità, l’acqua nutre e modifica le forme, le modella e le trasfigura. L’acqua ci immerge; ci avvolge e ci solleva; ci accoglie fra le sue braccia.

La recettività dell’acqua viene associata alle sue doti riflettenti, che le danno il ruolo di “entità mediatrice“, in cui si specchiano simbologie celesti e terresti. Di solito, l’acqua è simbolizzata dalla sabbia e dalla ghiaia; rocce verticali possono rappresentare una cascata. Nel Feng Shui, l’elemento acqua è il meno stabile dei cinque elementi, e viene assimilata all’abisso o al mistero.

Per il Feng Shui, l’elemento acqua non va mai posizionato dietro la casa. Lo specchio d’acqua concentra le energie negative in arrivo, facendole rimbalzare tutt’intorno alla zona retrostante della casa. In certi casi, viene consigliato di intervallare lo specchio d’acqua ad un terreno, oppure di collocare una roccia o un albero.

Viali e Sentieri

Il sentiero deve preparare l’osservatore in modo che a varie riprese colga nel suo campo visivo più vedute di quanto non farebbe procedendo in linea retta. La stessa idea è alla base dei ponti arcuati o dei porticati che salgono e scendono, dai quali l’osservatore, mentre cammina, può godere di prospettive diverse e perciò vedere lo stesso motivo in differenti modi.

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